Per escursioni giornaliere in estate, in ambiente di media montagna, sono diversi gli oggetti che non dovrebbero mai mancare nello zaino. Vediamo quali sono i principali.
Acqua e cibo
Partiamo ovviamente da una cosa fondamentale. Non diamo infatti mai per scontato di poter trovare acqua e cibo lungo la strada (ad esempio fermandosi in rifugi o approfittando di eventuali fontanelle) perché il rifugio potrebbe essere chiuso e la fontanella non agibile. Quindi è importante essere sempre autosufficienti per quanto riguarda l’approvvigionamento di cibo e bevande.
Protezioni per il sole
Nello zaino non dovrà mai mancare:
- un cappello, per proteggere il capo e affaticare meno gli occhi;
- degli occhiali da sole;
- della crema solare.
Questi ultimi due elementi sono ancora più importanti in caso di escursioni in ambienti con forte irraggiamento e riverbero come ad esempio i ghiacciai o nevai. (Leggi qui l’articolo dedicato agli occhiali da sole da montagna graduati).In queste circostante, oltre alla crema solare per la pelle, sarà molto utile anche quella per le labbra.
Kit pronto soccorso
Altro oggetto importantissimo che non deve mai mancare. E’ utile inoltre lasciare il kit in un punto facilmente accessibile dello zaino per non essere costretti a rovistare per recuperarlo nel momento del bisogno. Ricordarsi inoltre di rimpiazzare sempre gli elementi del kit ogni qualvolta vengano utilizzati.
Maglia di ricambio
In estate si suda molto, soprattutto durante la salita. Può essere molto comodo quindi avere con sé nello zaino una maglia di ricambio da indossare una volta arrivati in vetta o in qualsiasi momento si senta il bisogno di essere all’asciutto (ad esempio se si alza il vento o se ci si ferma per una lunga sosta).
Uno strato in più (felpa leggera o giacca antivento)
Anche se siamo in piena estate e partiamo per la nostra escursione da un’afosa città, è fondamentale ricordare che in montagna il meteo è spesso imprevedibile e le vette sono sempre più fresche e più ventilate di quanto potremmo immaginare mentre siamo a valle. Per questo è utile portare sempre nello zaino uno strato aggiuntivo che potremmo indossare nel caso in cui le temperature scendano o si alzi il vento. Più si sale di quota, più ovviamente si deve tenere conto di questo aspetto.
Coltellino multiuso
Può sempre tornare utile e sono mille le occasioni in cui potremmo ritrovarci ad usarlo. Quindi, è sempre una buona idea portarselo dietro.
Torcia frontale
Attrezzo ovviamente imprescindibile se abbiamo intenzione di camminare al buio (se ad esempio partiamo molto presto per ammirare l’alba dalla vetta o molto tardi per ammirare il tramonto). E’ però una buona idea portarsela comunque sempre dietro, anche se non si prevede di camminare al buio. Un imprevisto che ci costringerà a rientrare con condizioni di scarsa visibilità può, infatti, sempre capitare ed è bene essere preparati.
Powerbank
E’ importante assicurarsi di avere il telefono sempre carico, sia se lo utilizziamo come navigatore sia, soprattutto, se abbiamo necessità di fare una chiamata di emergenza. E’ importante quindi ricordare sempre di caricarlo completamente prima dell’escursione e di portare con sé una powerbank per ogni evenienza.
Documenti e soldi in contanti
Un documento di identità è sempre bene portarselo dietro così come dei soldi in contanti dato che può capitare, se ci fermiamo ad esempio in qualche rifugio, che carte e bancomat non vengano accettati.
Repellente per insetti
Se l’escursione prevede di transitare in zone dove è possibile imbattersi in zanzare, zecche o altri insetti è molto utile portarsi dietro un repellente (o applicarlo prima di partire). Qui altri consigli per proteggersi dalle zecche durante le escursioni.
Mappa o altri strumenti per orientarsi
Anche se si prevede di andare in zone ben segnalate è sempre una buona idea avere con sé una mappa della zona e il necessario per orientarsi in caso di necessità. Nel caso si scelga di utilizzare delle mappa digitali o delle app specifiche per il trekking, assicurarsi sempre di avere il cellulare carico e di avere la possibilità di accedere alla mappa anche in assenza di segnale. Nel dubbio, ricorrere ai vecchi metodi e alle mappe cartacee non è mai un cattiva idea!
Commenti recenti