Lombardia
E
2h44
294
8.05
Il Rifugio Somma Lombarda è uno splendido rifugio situato a quota 2.561mt.
Il percorso ha inizio da Riale, nell'alta Val Formazza, nei pressi del Lago Morasco.
Dal parcheggio ai piedi della diga, ci incamminiamo inizialmente lungo la strada che porta al lago, tagliando quando possibile attraverso i tornanti. Superata la diga, proseguiamo costeggiando un lato del Lago Morasco. Continuiamo seguendo le indicazioni per il Lago dei Sabbioni lungo il sentiero 39. La segnaletica è molto chiara e ci invita a rimanere sulla destra, indicando questa come direzione obbligatoria. Sulla sinistra è infatti presente il vecchio sentiero che conduceva al Rifugio, non più percorribile in quanto maggiormente esposto, pericoloso e non più mantenuto. Dopo qualche minuto di cammino, incrociamo il bivio con la strada che porta ad Alpe Bettelmatt; manteniamo la sinistra e poco dopo superiamo un primo guado sul fiume Toce. Proseguendo lungo il canalone, la salita diventa via via più ripida, e diventa indispensabile utilizzare le mani in diversi punti. Raggiunta la sommità del canalone, il sentiero prosegue con pendenze meno accentuate e protetto su entrambi i lati da piccole pareti di roccia. Incrociamo il sentiero per escursionisti esperti che sale al Rifugio Città di Busto, e proseguiamo scendendo verso un secondo guado sul fiume Toce. Da qui, riprendiamo a salire, prima lungo una pietraia e poi lungo alcuni tratti in saliscendi. Infine, giungiamo in prossimità del Lago dei Sabbioni e della sua diga. Ancora pochi metri di ripido dislivello ci separano dal Rifugio Somma Lombardo; seguiamo le indicazioni e, superata un'ultima curva, troviamo finalmente il rifugio di fronte a noi. Da qui, la vista è splendida sul Lago dei Sabbioni, sul ghiacciaio omonimo alle sue spalle e sulle maestose cime che vi fanno da cornice.
Dopo una sosta al Rifugio, torniamo indietro seguendo lo stesso percorso dell'andata.
N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.
Lombardia
E
2h44
294
8.05
Lombardia
E
3h33
583
8.75
Lombardia
E
2h42
301
8.23
Lombardia
E
2h55
501
7.78
T = TURISTICO
E = ESCURSIONISTICO
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI
Per maggiori dettagli sul significato fare riferimento ai testi ufficiali del CAI.
NB: le difficoltà indicate sono quelle presenti sulla segnaletica e/o testi ufficiali e sono comunque relative al periodo dell'anno in cui si è svolta l'escursione (la difficoltà può infatti variare in condizioni particolari come ad esempio in presenza di neve, ghiaccio o altre condizioni).
A TAPPE: un'escursione che fa parte di una rete di sentieri percorribile in più tappe concatenabili in più giorni.
AD ANELLO: un itinerario il cui punto di partenza e di arrivo coincidono ma il percorso seguito all'andata è diverso da quello seguito al ritorno.
A/R STESSA VIA: un itinerario che segue lo stesso tragitto sia all'andata che al ritorno.
INVERNALE: l'itinerario è stato percorso in periodo invernale e presentava neve e/o ghiaccio, richiedendo quindi l'utilizzo di attrezzatura specifica. (Non è esclusa la presenza di neve e/o ghiaccio anche su itinerari non contrassegnati da questa tipologia in periodi dell'anno diversi da quelli indicati nel resoconto dell'escursione).
SENZA AUTOMOBILE: un'escursione che parte da un punto raggiungibile comodamente senza l'automobile quindi con treni o trasporti pubblici.
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