
Lombardia
E
3h26
557
7.91
Partiamo dal centro di Anfo, piccolo borgo affacciato sulle sponde del Lago d’Idro.
Dopo pochi passi nel paese, il sentiero si inerpica deciso tra le ultime case e sale fino alla Chiesa di Santa Petronilla. Da qui imbocchiamo il sentiero n. 433, che sale con ripidi tornanti nel bosco. La salita è costante, a tratti più ripida. Guadagnando quota, il panorama si apre a scorci sempre più ampi sul lago d'Idro che si allunga tra le montagne. Dopo circa un’ora di cammino, il bosco si apre e la salita continua attraverso tornanti leggermente più esposti, ma che regalano visuali spettacolari. Raggiungiamo infine la cima del Monte Censo (1.012 m): un vero balcone naturale. Da qui la vista spazia sulle Prealpi bresciane, sul lago e sulla catena dell’Adamello in lontananza.
Dal Monte Censo si può scegliere se tornare indietro seguendo lo stesso itinerario dell'andata o proseguire compiendo un anello. Scegliamo questa seconda opzione e, ridisceso un breve tratto, seguiamo le indicazioni per Cima Chetói. Il sentiero scende dolcemente nel bosco, meno panoramico ma piacevole da percorrere. Una breve deviazione ci porta a raggiungere Cima Chetói, dove troviamo però solo un capanno da caccia.
Riprendiamo il cammino fino a incrociare l'asfalto in località Cuca Chetói. Seguiamo per un tratto la strada asfaltata, superando alcuni tornanti. Poco dopo, una mulattiera selciata si stacca sulla sinistra (non segnalata, ma abbastanza visibile). La seguiamo scendendo verso alcuni edifici. Proseguiamo la discesa avvolti dal bosco, con il torrente Fontana Fredda al nostro fianco, che attraversiamo un paio di volte. Il sentiero si ricongiunge infine con la strada asfaltata, che in breve ci riporta nei pressi del punto di partenza della nostra escursione.
N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.
T = TURISTICO
E = ESCURSIONISTICO
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI
Per maggiori dettagli sul significato fare riferimento ai testi ufficiali del CAI.
NB: le difficoltà indicate sono quelle presenti sulla segnaletica e/o testi ufficiali e sono comunque relative al periodo dell'anno in cui si è svolta l'escursione (la difficoltà può infatti variare in condizioni particolari come ad esempio in presenza di neve, ghiaccio o altre condizioni).
A TAPPE: un'escursione che fa parte di una rete di sentieri percorribile in più tappe concatenabili in più giorni.
AD ANELLO: un itinerario il cui punto di partenza e di arrivo coincidono ma il percorso seguito all'andata è diverso da quello seguito al ritorno.
A/R STESSA VIA: un itinerario che segue lo stesso tragitto sia all'andata che al ritorno.
INVERNALE: l'itinerario è stato percorso in periodo invernale e presentava neve e/o ghiaccio, richiedendo quindi l'utilizzo di attrezzatura specifica. (Non è esclusa la presenza di neve e/o ghiaccio anche su itinerari non contrassegnati da questa tipologia in periodi dell'anno diversi da quelli indicati nel resoconto dell'escursione).
SENZA AUTOMOBILE: un'escursione che parte da un punto raggiungibile comodamente senza l'automobile quindi con treni o trasporti pubblici.
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