Proseguiamo questo percorso in tre parti in cui illustreremo l’iter che noi di My Trekking Stories seguiamo per organizzare un’escursione in sicurezza.
Ci teniamo a ribadire che non sono verità assolute ma possono infatti essere riadattate o ampliate in base all’esperienza e alle capacità individuali, oltre che alla tipologia di percorso che si va ad affrontare. Restano comunque delle buone pratiche da cui prendere spunto per organizzare in sicurezza le proprie uscite.
Perché ricordiamo che sì, la montagna e la natura sono ambienti meravigliosi, ma non privi di pericoli. Conoscere questi pericoli, riuscire a prevenirli o saperli affrontare sono aspetti fondamentali e imprescindibili dell’andare in montagna.
Parte 2: il meteo
Una volta stabilita la destinazione della nostra escursione e definito l’itinerario (come descritto nella prima parte: Come organizzare un’escursione in sicurezza – Parte 1 – L’itinerario) è fondamentale controllare le previsioni meteo relative all’area in cui si svolgerà l’escursione.
Prima di addentraci nelle specifiche di questo argomento è bene precisare una cosa: previsioni meteo che vanno oltre i tre giorni sono qualcosa di più simile alla fantascienza che alla meteorologia.
Previsioni troppo a lungo termine sono spesso inaffidabili, utili forse solo per avere un’idea di massima. Per organizzare un’escursione in sicurezza è molto importante controllare (o ricontrollare) sempre il meteo a ridosso del giorno scelto (idealmente il giorno prima con un nuovo eventuale check il giorno stesso).
Un altro consiglio che ci sentiamo di dare è quello di consultare bollettini meteorologici che permettano di visualizzare non solo il meteo di una singola località, ma delle mappe meteorologiche complete. Questo per due motivi: innanzitutto l’escursione potrebbe portarci a toccare diverse località ed avere davanti una mappa rende tutto più semplice. In secondo luogo, potremmo avere la necessità di conoscere il meteo di specifiche aree, magari lontane da luoghi abitati, e quindi difficilmente incluse nelle previsioni standard per località.
Noi di My Trekking Stories utilizziamo per questo scopo il sito Meteo Blue, che permette appunto di visualizzare diverse tipologie di mappe meteorologiche.
Le informazioni sul meteo che sono importanti da conoscere per organizzare un’escursione in sicurezza sono:
- probabilità ed entità delle eventuali precipitazioni;
- presenza o meno di nebbia;
- presenza di vento e la sua velocità;
- temperatura prevista;
- ore di luce a disposizione;
- previsioni relative al rischio valanghe, nel caso in cui l’escursione sia in ambiente innevato.
Vediamo ora nel dettaglio le singole mappe meteorologiche dove ricavare queste informazioni.
Nuvole e precipitazioni
La mappa fornisce indicazioni sulla presenza di nuvole (e su quante di queste siano nuvole basse in modo da poter prevedere la presenza di nebbia) e la presenza e l’entità delle eventuali precipitazioni (espresse in millimetri). E’ scontato come questa informazione possa essere utile da conoscere per organizzare in sicurezza un’escursione.
Probabilità di precipitazione
Integrata alla mappa precedente, quella sulla probabilità delle precipitazioni può fornire qualche dettaglio in più sull’effettiva probabilità che si verifichino le precipitazioni osservate.
Vento
Un elemento spesso trascurato ma molto importante è quello relativo alla presenza di vento e alla sua intensità. Questo parametro risulta molto utile da conoscere soprattutto quando si ha in programma di camminare in zone poco riparate o di affrontare tratti esposti e più difficoltosi o di salire a quote elevate.
Temperatura
Risulta ovviamente indispensabile conoscere le temperature minime, massime ed orarie previste, in modo da portare con sé l’abbigliamento adeguato.
E’ utile ricordare che il dato delle temperatura va sempre considerato insieme ai dati visti precedentemente su vento e precipitazioni (un vento forte o una forte umidità possono infatti rendere la temperatura percepita diversa rispetto a quella effettiva).
Ore di luce
Un’ ulteriore dato che può risultare utile, soprattutto quando si prevedono lunghe escursioni o quando si viaggia in inverno con meno ore di luce a disposizione, è appunto il dato sulle ore di sole, per non farsi mai cogliere impreparati dal giungere del buio.
Bollettino valanghe
Veniamo ora ad un aspetto fondamentale da considerare quando si effettuano escursioni in ambiente innevato: il rischio valanghe.
Prima di intraprendere un’escursione in ambiente innevato è indispensabile consultare il bollettino valanghe emesso dagli enti competenti.
Come detto prima per il meteo, è importante consultare (e riconsultare) il bollettino sempre a ridosso dell’escursione (non limitarsi a guardarlo qualche giorno prima ma ricontrollare sempre eventuali versioni più aggiornate fino al giorno stesso dell’escursione).
Bollettini valanghe sempre aggiornati possono essere reperiti ad esempio sul sito di AINEVA dove trovare anche tutte le spiegazione relative al significato dei diversi gradi di pericoli indicati sui bollettini (secondo la Scala Europea del Pericolo Valanghe).
Cliccando sulle singole aree rappresentate sulla mappa del bollettino verranno fornite indicazioni aggiuntive, non solo sul grado di rischio, ma anche sulle sue caratteristiche (a partire da che quota, in quali specifiche condizioni etc…).
Quindi, scelto il nostro itinerario, consultato meteo e bollettini valanghe e ritenuto che sussistano le condizione per intraprendere la nostra escursione, siamo pronti a passare al prossimo passaggio per organizzare un’escursione in sicurezza: preparare l’attrezzattura.
LEGGI LA PARTE 3 : Come organizzare un’escursione in sicurezza – Parte 3 – L’attrezzatura
Rileggi la prima parte Come organizzare un’escursione in sicurezza – Parte 1 – L’itinerario
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