Il Monte Ocone (1.351 mt) è una delle vette più alte della Valle San Martino, area a cavallo tra le province di Lecco e Bergamo. Forse meno conosciuto del vicino Monte Tesoro, regala comunque una stupenda vista dalla vetta che raggiungiamo attraverso un itinerario ad anello con partenza da Carenno.
Il sentiero prende il via dal piccolo parcheggio nei pressi della Chiesetta dei Morti, al termine del paese, e segue inizialmente il sentiero 812 che conduce fino al Passo Pertulena. Il percorso, inizialmente largo e dalle pendenze dolci, si fa mano a mano più stretto e con pendenza più accentuata, infilandosi più fittamente nella vegetazione. Raggiunto il Passo Pertulena la vista finalmente si apre, regalandoci i primi scorci di panorama. Proseguiamo su una comoda strada silvopastorale fino al Convento abbandonato del Pertus da dove imbocchiamo il sentiero 588 – DOL (Dorsale Orobica Lecchese) che conduce alla vetta. Quest'ultima mezz'ora di salita risulterà la parte più difficoltosa dell'itinerario in quanto sale molto ripida, richiedendo spesso l'ausilio delle mani per superare salti e roccette.
Finalmente in vetta, possiamo ammirare uno splendido panorama che spazia dai vicini Corna Camozzera e Resegone fino alle vette del triangolo Lariano, i laghi della Brianza, la pianura verso Milano e la bergamasca, oltre che le vette alpine innevate sullo sfondo.
La via del ritorno segue per una prima parte, fino al Convento del Pertus, la strada percorsa all'andata, per poi dividersi e seguire il sentiero numero 815.
Il percorso, prima su comoda strada sterrata fino alla località Monte Basso e poi tra tornati nel bosco, ci riconduce nuovamente, in circa 1h40, alla Chiesetta dei Morti a Carenno.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

LEGENDA TIPOLOGIE E SCALE DI DIFFICOLTà