Lombardia
E
3h33
583
8.75
Un meraviglioso percorso ad anello che, partendo da Macugnaga alle pendici della parete est del Monte Rosa, porta fino al Rifugio Zamboni Zappa a 2.070 metri di quota, attraverso la morena del ghiacciaio del Belvedere.
Il sentiero prende il via dal comodo parcheggio nei pressi della partenza della funivia a Pecetto.
Per un primo tratto, fino all'Alpe Burki, segue una larga strada che d'inverno è una pista da sci. Dopo l'Alpe Burki, il percorso si infila in un bellissimo bosco di larici e sale attraverso dei fitti tornanti in cui si concentra buona parte del dislivello dell'escursione.
Superato il Rifugio Saronno, posizionato in una splendida radura lungo la salita, un ultimo tratto nel bosco porta fino al Belvedere, nel punto di arrivo della funivia.
Da qui, seguendo le indicazioni per il Rifugio Zamboni Zappa, si arriva sopra la grande morena del ghiacciaio del Belvedere.
Nel mese di ottobre in cui si è svolta l'escursione non resta che una piccola pozza di ghiaccio e l'attraversamento avviene quindi agevolmente (prestando solo attenzione mentre si scende verso la morena), seguendo comunque i paletti arancioni che indicano il percorso.
Risaliti dalla morena, il sentiero prosegue in falso piano lungo la cresta fino alle baite di Alpe Pedriola e poi, poco più in alto, fino al Rifugio Zamboni Zappa.
Dal rifugio è possibile fermarsi ad ammirare la splendida parete est del Monte Rosa dalla piana che si stende appena dietro il rifugio. Da qui è probabile avvertire i boati causati dallo scarico di ghiaccio dei vicini seracchi.
Dal Rifugio il sentiero ad anello prosegue lungo una strada in falso piano da cui ammirare la via percorsa all'andata e gli imponenti rilievi che ci circondano. Giunti ai Piani di Rosareccio, nei pressi della stazione della funivia abbandonata, il sentiero svolta a sinistra e prende a scendere, con pendenza sempre maggiore, fino all'Alpe di Rosareccio e poi, infilandosi nel bosco, ancora più in basso fino a ricongiungersi, nei pressi dell'Alpe Burki, con la strada percorsa all'andata.
L'escursione si è svolta nel mese di ottobre (il periodo consigliato per questa escursione è infatti giugno-ottobre). In questo secondo tratto (Rifugio Zamboni-Piani Rosareccio-Alpe Rosareccio) in diversi punti del sentiero erano presenti ampie chiazze di acqua ghiacciata alle quali prestare la massima attenzione.
Per problemi tecnici la traccia GPS si interrompe poco dopo i Piani di Rosareccio. Il sentiero è comunque sempre ben segnalato.
N.B. L'escursione descritta si è svolta in ottobre ed in totale assenza di neve. Le difficoltà, l'attrezzatura e l'esperienza necessaria per affrontare questo percorso sono maggiori in caso di presenza di neve/ghiaccio.
N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.
Lombardia
E
3h33
583
8.75
Lombardia
E
2h42
301
8.23
Lombardia
E
2h55
501
7.78
Lombardia
E
1h02
148
2.87
T = TURISTICO
E = ESCURSIONISTICO
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI
Per maggiori dettagli sul significato fare riferimento ai testi ufficiali del CAI.
NB: le difficoltà indicate sono quelle presenti sulla segnaletica e/o testi ufficiali e sono comunque relative al periodo dell'anno in cui si è svolta l'escursione (la difficoltà può infatti variare in condizioni particolari come ad esempio in presenza di neve, ghiaccio o altre condizioni).
A TAPPE: un'escursione che fa parte di una rete di sentieri percorribile in più tappe concatenabili in più giorni.
AD ANELLO: un itinerario il cui punto di partenza e di arrivo coincidono ma il percorso seguito all'andata è diverso da quello seguito al ritorno.
A/R STESSA VIA: un itinerario che segue lo stesso tragitto sia all'andata che al ritorno.
INVERNALE: l'itinerario è stato percorso in periodo invernale e presentava neve e/o ghiaccio, richiedendo quindi l'utilizzo di attrezzatura specifica. (Non è esclusa la presenza di neve e/o ghiaccio anche su itinerari non contrassegnati da questa tipologia in periodi dell'anno diversi da quelli indicati nel resoconto dell'escursione).
SENZA AUTOMOBILE: un'escursione che parte da un punto raggiungibile comodamente senza l'automobile quindi con treni o trasporti pubblici.
Si declina ogni responsabilità per l’uso improprio delle informazioni e dei materiali contenuti sul sito.
La responsabilità nel seguire gli itinerari proposti in questo sito web è totalmente a carico dell’utente e in alcun modo dell’autore. L’autore non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni sbagliate o uso improprio delle tracce GPX.