Il Monte Altissimo di Nago con i suoi 2.078 mt è uno splendido balcone panoramico da cui ammirare il Lago di Garda e, nelle giornate più limpide, l'Adamello e le Dolomiti di Brenta. A pochi metri dal Rifugio Damiano Chiesa, la vetta può essere raggiunta seguendo diversi itinerari. In questo caso realizziamo un giro ad anello partendo da San Giacomo, frazione di Brentonico in provincia di Trento.

Lasciata l'auto nei pressi dell'hotel San Giacomo seguiamo le indicazioni, sempre molto chiare, per Malga Campo e Monte Altissimo. Il sentiero sale alternando tratti con pendenze più sostenute a tratti meno ripidi, transitando prima nel bosco e poi attraverso delle splendide malghe. Una di queste è Malga Campo, che attraversiamo costeggiando le pendici del Monte Campo. Superata la malga la visuale, prima rivolta solo dal lato verso San Giacomo, si apre ora anche dal lato opposto verso le Dolomiti. Superiamo un ultimo ripido tratto di salita e giungiamo sul crinale che conduce finalmente al Rifugio Chiesa. Poco prima dell'arrivo al Rifugio, deviamo sulla destra per visitare una piccola chiesetta e i resti di alcuni scavi militari da cui si aprono degli splendidi scorci verso l'estremità nord del lago di Garda e le Dolomiti.
Ritornati verso il Rifugio Chiesa lo superiamo per raggiungere infine la vetta del Monte Altissimo che ci regala una spettacolare vista a 360° sui panorami che ci circondano.

Per il ritorno seguiamo la panoramica strada sterrata che dal Rifugio Chiesa porta al Rifugio Graziani (tagliando di tanto in tanto dove possibile). Giunti al Rifugio Graziani deviamo sulla sinistra e seguiamo le indicazioni per San Giacomo. Quest'ultimo tratto dell'anello attraversa prima una tranquilla malga per poi immergersi nel fitto bosco e ci riconduce, in circa un'ora, all'abitato di San Giacomo.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

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