Il Monte Cimone (2.165 mt) è la vetta più alta dell'Appennino settentrionale e dell'Emilia Romagna. La raggiungiamo attraverso un itinerario estivo che parte dalla località Lago della Ninfa, in provincia di Modena.

La prima parte del percorso è attraverso un'umido bosco. Superata questa prima parte, la vegetazione si dirada e si giunge nei pressi delle stazioni di arrivo della funivia Belladonna (Lago della Ninfa) e Lamaccione.
Proseguendo lungo la sterrata giungiamo nei pressi di un bivio. Tenendo la sinistra il percorso è contrassegnato come variante per escursionisti esperti e transita lungo la cresta di Gallo e il Salto della Capra.
Nel nostro caso scegliamo invece di mantenere la destra e proseguire lungo il precorso sterrato fino a giungere alla località di Pian Cavallaro (dove ci ricongiungiamo con la variante per escursionisti esperti).
Superato il Rifugio Pian Cavallaro, la vetta del Cimone è raggiungibile attraverso un percorso che piega prima sulla destra per poi salire verso la vetta. Arrivati quasi in cima la strada si divide: i segni bianco e rossi indicano di piegare verso destra (il percorso fatto all'andata) lungo un ultimo tratto più difficoltoso e ripido e dove utilizzare spesso le mani per aiutarsi a salire. Proseguendo invece sulla sinistra al bivio (strada percorsa al ritorno) il sentiero si mantiene con le stesse caratteristiche incontrate finora. Arrivati infine in cima, lasciandosi alle spalle gli edifici militari che la caratterizzano, si raggiunge un pianoro con una splendida terrazza panoramica dove ammirare le vette circostanti, aiutati da una segnaletico sul terreno. Da qui è ben visibile anche il Monte Prado, la vetta più alta della Toscana.

Ridiscesi lungo lo stesso percorso fino a Pian Cavallaro, l'anello prosegue lungo una strada asfaltata in direzione Lago della Ninfa. Di tanto in tanto è possibile tagliare il percorso lungo delle deviazioni su prato, fino a giungere alla fontana Bedini dove, seguendo il percorso contrassegnato con il numero 13, la traccia si infila nel bosco lungo un piacevole sentiero che corre quasi parallelo alla strada fino all'arrivo.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

LEGENDA TIPOLOGIE E SCALE DI DIFFICOLTà