Lombardia
E
3h33
583
8.75
Il Monte Saccarello, posto sul confine tra Italia e Francia, con i suoi 2.200 mt è la vetta più alta della regione Liguria. Lo raggiungiamo con un panoramico anello partendo dalla località Monesi di Triora, in provincia di Imperia.
Lasciata l'auto nei pressi del parcheggio posto all'inizio dell'abitato, iniziamo a salire lungo la strada in direzione del Rifugio La Terza. Ci stacchiamo quasi subito dal percorso asfaltato per attraversare i pendii erbosi che salgono quasi paralleli alla funivia. In questo tratto non ci sono indicazioni e la traccia da seguire è appena percettibile. Poco più in alto incrociamo un percorso sterrato molto più chiaro e visibile che ci porta alla base del Passo di Garlenda. Per raggiungerlo affrontiamo un tratto di salita più ripido tra la vegetazione e alcune roccette.
Giunti sul passo la visuale, finora rivolta solo verso Monesi, si apre anche dal lato opposto su splendide vette immerse in una leggera foschia. Proseguiamo lungo l'ampia cresta in piano o leggera salita fino a raggiungere il Rifugio Sanremo e, poco dopo, il Rifugio la Terza. Superato il Rifugio il percorso riprende a salire con pendenze maggiori che ci accompagnano fino all'imponente Statua del Redentore e, successivamente, al Monte Saccarello. La vetta rappresenta un punto panoramico straordinario, da un lato i crinali erbosi che salgono da est e dall'altro il versante ripido che scende verso ovest ed il confine francese, il tutto circondato dalle imponenti Vette delle Alpi Ligure.
Per la discesa pieghiamo verso nord in direzione del vicino Monte Tanarello, sulla strada posta esattamente al confine tra Italia e Francia. Aggirato il Tanarello proseguiamo lungo la strada, percorsa anche da traffico veicolare, che riporta a Monesi. Tagliamo di tanto in tanto scendendo più ripide lungo i pendii e ritorniamo, in poco meno di 2 ore, al punto di partenza dell'anello.
N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.
Lombardia
E
3h33
583
8.75
Lombardia
E
2h42
301
8.23
Lombardia
E
2h55
501
7.78
Lombardia
E
1h02
148
2.87
T = TURISTICO
E = ESCURSIONISTICO
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI
Per maggiori dettagli sul significato fare riferimento ai testi ufficiali del CAI.
NB: le difficoltà indicate sono quelle presenti sulla segnaletica e/o testi ufficiali e sono comunque relative al periodo dell'anno in cui si è svolta l'escursione (la difficoltà può infatti variare in condizioni particolari come ad esempio in presenza di neve, ghiaccio o altre condizioni).
A TAPPE: un'escursione che fa parte di una rete di sentieri percorribile in più tappe concatenabili in più giorni.
AD ANELLO: un itinerario il cui punto di partenza e di arrivo coincidono ma il percorso seguito all'andata è diverso da quello seguito al ritorno.
A/R STESSA VIA: un itinerario che segue lo stesso tragitto sia all'andata che al ritorno.
INVERNALE: l'itinerario è stato percorso in periodo invernale e presentava neve e/o ghiaccio, richiedendo quindi l'utilizzo di attrezzatura specifica. (Non è esclusa la presenza di neve e/o ghiaccio anche su itinerari non contrassegnati da questa tipologia in periodi dell'anno diversi da quelli indicati nel resoconto dell'escursione).
SENZA AUTOMOBILE: un'escursione che parte da un punto raggiungibile comodamente senza l'automobile quindi con treni o trasporti pubblici.
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