Un itinerario variegato ed affascinante che parte da Chiavenna e ci porta alla spettacolare Cascata dell'Acquafraggia a Borgonuovo di Piuro, passando per il Parco delle Marmitte dei Giganti.
Da Chiavenna iniziamo a percorrere la strada ciclopedonale della Valchiavenna che costeggia il Fiume Mera, per poi spostarci all'interno del centro della città. Da qui seguiamo le indicazioni per le Marmitte dei Giganti, addentrandoci presto in un fitto bosco. Questo affascinante parco è caratterizzato da un paesaggio spettacolare, formato da rocce di granito levigate dall'azione millenaria delle acque del Fiume Mera e dalle "marmitte dei giganti", impressionanti formazioni rocciose dalla forma conica. Dopo circa un'ora di cammino, iniziamo la discesa verso Prosto, un caratteristico borgo sulle rive del Fiume Mera. Da qui riprendiamo per un breve tratto la ciclabile, per poi staccarci e seguire le indicazioni per le cascate dell'Acquafraggia, dove giungiamo in una decina di minuti. In alcuni periodi dell'anno, per ammirare la cascata da vicino, è necessario acquistare un biglietto d'ingresso di 3 euro. Composte da diversi salti d'acqua (da cui il nome latino "aqua fracta", ovvero "acqua interrotta/rotta"), le cascate si fondono con la vegetazione regalando scorci suggestivi. Da qui proseguiamo fino all'inizio dei sentieri escursionistici e scegliamo di compiere un anello, percorrendo il sentiero panoramico all'andata (contrassegnato su alcune mappe con il numero 1) e la mulattiera Savogno-Borgonuovo al ritorno (sentiero numero 2). Il sentiero panoramico è un percorso relativamente breve ma piuttosto intenso che, attraverso scalinate e ripidi percorsi su roccia (aiutati da catene), sale di fianco alle cascate. E' un sentiero non banale da percorre con calzature adeguate e senza distaccarsi mai dal percorso delimitato da corde (la traccia gps in questo tratto potrebbe non esser precisa). Dopo circa un'ora di salita impegnativa, ci ricongiungiamo con la mulattiera Borgonuovo-Savogno. Da qui sarebbe eventualmente possibile proseguire per Savogno e il suo rifugio, ma scegliamo di tornare a valle percorrendo i numerosissimi gradini in roccia che compongono la mulattiera. Il percorso è comunque agevole e in meno di un'ora siamo di nuovo a Borgonuovo.
Per tornare a Chiavenna ripercorriamo lo stesso itinerario dell'andata fino a Prosto e da qui proseguiamo lungo la strada ciclopedonale (anziché deviare all'interno del Parco delle Marmitte dei Giganti come fatto all'andata). Quest'ultimo tratto non è presente nella traccia gps ma è comunque ben segnalato.

N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.

LEGENDA TIPOLOGIE E SCALE DI DIFFICOLTà