Lombardia
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3h00
454
9.19
Quarta tappa del Sentiero del Viandante, il famoso percorso che si stende lungo tutto il ramo lecchese del Lago di Como.
Il percorso parte dal paese di Dervio (facilmente raggiungibile in treno) e ci porta subito nei pressi del suo Castello per poi dirigersi verso la vicina Corenno. A Corenno è possibile organizzarsi per visitare con delle visita guidate il suo famoso Castello.
Proseguendo poi fino a Dorio il percorso inizia a salire in modo più accentuato, regalando però proprio in questo tratto, che da Dorio porta alla Cappella di San Rocco (da non confondere con la Chiesa di San Rocco che incontreremo successivamente) i panorami più belli della tappa (e forse dell'intero Sentiero del Viandante).
Lungo l'ultimo tratto sono collocate delle comode sedute dove riprendere fiato ammirando il lago di Como, fino alla sua biforcazione nei due rami, circondati dalle vette circostanti, già imbiancante nel periodo autunnale.
Raggiunta la cappella di San Rocco (dove è possibile sostare su comodi tavolini disposti dietro alla costruzione) il percorso procede ancora in salita per poi diventare più agevole e rilassante nel tratto successivo.
Superata la zona di Piona, dopo un ultimo sguardo ai panorami sulla sua baia, il percorso scende fino in località Posallo.
Da qui, gli ultimi 5k di percorso si svolgeranno prevalentemente su strada o comodo sentiero fino all'arrivo a Curcio, per poi immergersi di nuovo in un breve tratto nel bosco per sbucare infine a Piantedo, presso la Chiesa Madonna di Valpozzo dove si conclude ufficialmente la quarta tappa del sentiero.
Da qui la stazione di Colico dista circa 3,5km, quindi per chi ha necessità di tornare indietro in treno può essere più comodo abbandonare il sentiero poco prima, nei pressi di Curcio.
Nel complesso questa quarta tappa presenta, rispetto alle precedenti, uno sviluppo chilometrico e un dislivello maggiori ma regala senza dubbio alcuni dei panorami più beli e affascinanti di tutto il sentiero, soprattutto nel tratto che va da Dorio a Posallo.
Sono molto frequenti lungo tutto il percorso delle fonti d'acqua.
N.B. La descrizione si riferisce alle condizioni riscontrate alla data dell'escursione. Prima di intraprendere l'itinerario, informarsi sulle sue attuali condizioni e sull'eventuale presenza di neve e/o ghiaccio, per valutare la fattibilità dell'escursione e dotarsi dell'attrezzatura adeguata. Consultare sempre preventivamente i bollettini neve, valanghe e meteorologici.
Lombardia
E
3h00
454
9.19
Lombardia
E
2h10
316
5.78
Isole Faroe
E
3h40
352
12.64
Islanda
E
1h25
175
5.22
T = TURISTICO
E = ESCURSIONISTICO
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI
Per maggiori dettagli sul significato fare riferimento ai testi ufficiali del CAI.
NB: le difficoltà indicate sono quelle presenti sulla segnaletica e/o testi ufficiali e sono comunque relative al periodo dell'anno in cui si è svolta l'escursione (la difficoltà può infatti variare in condizioni particolari come ad esempio in presenza di neve, ghiaccio o altre condizioni).
A TAPPE: un'escursione che fa parte di una rete di sentieri percorribile in più tappe concatenabili in più giorni.
AD ANELLO: un itinerario il cui punto di partenza e di arrivo coincidono ma il percorso seguito all'andata è diverso da quello seguito al ritorno.
A/R STESSA VIA: un itinerario che segue lo stesso tragitto sia all'andata che al ritorno.
INVERNALE: l'itinerario è stato percorso in periodo invernale e presentava neve e/o ghiaccio, richiedendo quindi l'utilizzo di attrezzatura specifica. (Non è esclusa la presenza di neve e/o ghiaccio anche su itinerari non contrassegnati da questa tipologia in periodi dell'anno diversi da quelli indicati nel resoconto dell'escursione).
SENZA AUTOMOBILE: un'escursione che parte da un punto raggiungibile comodamente senza l'automobile quindi con treni o trasporti pubblici.
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